helichrysum

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  • MARC-ANTOINE BARROIS

    Ganymede extrait – MARC ANTOINE BARROIS

    275,00
    Extrait de Parfum 50ml

     

    L’immenso satellite di Giove non solo ha ispirato il nome del nostro profumo, ma è noto anche per essere pieno di crateri e per avere un oceano sotterraneo più vasto di tutti gli oceani terrestri messi insieme.

     

     

    I creatori del profumo, Marc-Antoine Barrois e Quentin Bisch, l’hanno immaginato qui in un mondo con un’atmosfera traboccante di aromi che diventano combustibile. Un cosmo dove risplende la punta acida del mandarino insieme alle sacre fumarole dell’incenso e della mirra.

     

    Un pianeta ricoperto da calde dune vellutate dove predomina il perenne speziato e caramellato.
    Il cuore ardente di questa fragranza e la sua scia perpetua ci ricordano il mito:

     

     

    A Ganimede venne donata la vita eterna affinché la sua immensa bellezza non potesse svanire mai…

     

    È la pelle fumante nascosta sotto la pelle selvaggia?
    Questo prezioso estratto di profumo è tanto un profumo sofisticato quanto carnale.
    Ganymede EXTRAIT è entrato in pochissimo tempo nell’olimpo dei profumi di nicchia più iconici

     

     

    Il suono delle onde da lontano.
    Il vento sta spazzando un campo di fiori perenni. Il sole tira fuori la sua destra e riscalda il profumo speziato, quasi sciropposo di questi fiori gialli.
    Le onde accarezzano la duna.
    Il vento solleva la sabbia in raffiche calde, coriacee, inebrianti… incenso, mirra?
    I granelli di sabbia volteggiano, incandescenti.
    La roccia è brillante, l’Akigalawood e il Mandarino apportano mineralità e freschezza.
    L’aria diventa… accattivante.

     

     

     

    note:

    TESTA: Elicrisio.

    CUORE: Incenso, Cuoio, Mirra.

    FONDO: Mandarino, Akigalawood.

  • Meo Fusciuni

    MEO FUSCIUNI – L’Oblio

    195,00
    Eau de parfum

    100 ml  

     

    Le note olfattive luminose e aspre aprono questo lavoro, una luce vibratile e intensa, come labirinto lucente.
    Nel cuore lo sguardo è sereno, fluttua nel corpo liquido del grande fiume, nel silenzio, nell’anima vegetale.
    Fino ad arrivare alla fine, lo stato terreno e polveroso dell’oblìo.

     

    In questo profumo il tempo ha un corpo di quiete e ne rappresenta la sublimazione, la forte luce iniziale ti trasporta sulle rive del grande fiume, radicato, spirituale e malinconico.
    Quasi a dimenticarsi del perché di questo viaggio, racchiuso in una spirale di emozioni, l’uomo è ancora lì, nel suo oblìo.

     

    L’oblio raggiunge una sorta di beatitudine dello spirito.
    Il profumo diventa odore psichico e ti trasporta in un limbo, in un labirinto di polvere, dove tutto si dimentica.
    Pace e dimenticanza, beatitudine e meditazione.

     

    Ascoltando soltanto il mio cammino, la mia ricerca prosegue, segni che appaiono durante limbici momenti, perso nel mio mondo. Attraverso il suono e la meditazione di lunghi tempi, l’odore diventa radicamento.
    Oblìo e memoria olfattiva.

     

    “Ho percorso un lungo viaggio, cercando qualcosa che fosse realmente speciale. Tante sono state le influenze fisiche e spirituali: un viaggio in Cambogia, le lunghe navigazioni sul Mekong, la minuziosa ricerca di materie prime, lo studio della memoria olfattiva come inizio di ogni processo di creazione.

     

    Alla fine di questo cammino ho capito che non volevo più ricordare, volevo solo perdermi nell’oblìo della mia ricerca, e stare in quiete. Dimenticare era diventata la mia salvezza, la mia pace.

     

    Vorrei che le persone si perdessero in questo profumo, come in un labirinto dove non ci sono appigli, vorrei che ognuno si lasciasse solo trasportare, come su un battello, nella notte, senza luci, sul grande fiume, dove non si vedono le sponde; la bellezza dell’odore della natura e il silenzio della notte”.

     

    “E se il bene dell’uomo fosse dimenticare, anziché ricordare?” 

     

     

    note:

     

    Incenso, Iris, Mate, Elicrisio, Tabacco, Oakmoss, Sandalo, Legni sacri, Accordi polverosi, Muschio di Quercia

  • Naomi Goodsir

    Naomi Goodsir – Nuit de Bakelite

    150,00

    Eau de Parfum – 50 ml

    Una composizione verde, primordiale, ossessiva e coinvolgente supportata da addominali tuberosi.

    Con questa fragranza si vuole rievocare l’odore gelido della bakelite degli anni ’60 attraverso una elegantissima tuberosa dal sapore verde quasi linfatico e sepolcrale con suadenti note di angelica.

    Un meticoloso focus sul piccolo pendolo che collega il fiore allo stelo, il suono del lattice quando diversi fiori della tuberosa s’intrecciano come in una danza rituale.

    Il risultato è sorprendente, un fiorito notturno, sensuale come un quadro d’avanguardia.

    Nuit de Bakelite è la tuberosa persiana in tutta la sua maestosità selvaggia. Un capolavoro del celebre naso Isabelle Doyen per Naomi Goodsir.

     

    Note: Cuoio, Elicriso, Galbano, Iris, Stirax, Tuberosa, Fiori d’angelica, Benzoino.

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